Uno dei problemi principali per gli addetti ai lavori che usano la pubblicità a pagamento su Facebook e Instagram, per promuovere la propria attività, è il rischio ban dell’account pubblicitario di Facebook stesso.
L’obiettivo di questo social network è quello di intrattenere più tempo possibile le persone, perchè questo porta la visualizzazione di più pubblicità e di conseguenza, visto che per la pubblicità Facebook si fa pagare, aumentano gli introiti della piattaforma. Quindi per far si che le persone passino molto tempo su Facebook, non devono essere infastidite in alcun modo né tantomeno da pubblicità fuori luogo, ma devono trovare piacevole consumare del tempo in questo modo.
Ecco il motivo per cui Facebook ha delle severe regole per quanto riguarda chi vuole promuovere dei contenuti (post, storie, video, ecc…) a pagamento. Chi non rispetta queste regole nella maggior parte delle ipotesi vede il suo account pubblicitario bannato.
Indice
Cosa significa account pubblicitario bannato o disabilitato
In base alla gravità delle violazioni commesse, rispetto alle policy consentite da Facebook, il prezzo da pagare può essere diverso. In alcuni casi il ban è temporaneo (risolvibile contattando l’assistenza), mentre in altri casi è permanente (in questo caso al 99% non c’è nulla da fare).
Inoltre, è possibile anche distinguere vari tipi di ban:
- ban ad account
- business manager disabilitato (e con se tutti gli ad account collegati)
- profilo personale bannato (e con se tutti i business manager associati)
Ovviamente, vedersi bannato l’ad account da un giorno all’altro è un bel problema soprattutto nel momento in cui diverse campagne pubblicitarie sono a ROI con ottime conversioni. Ad esempio nel caso si stiano gestendo delle campagne di affiliate marketing, se non si hanno più fonti di traffico, significa bloccare un intero business. Ma vale lo stesso anche per i dropshipper o per i social media manager che hanno il compito di lavorare alle campagne pubblicitarie dei propri clienti.
Perchè Facebook banna l’account pubblicitario
Vediamo ora, alcuni degli errori che vengono fatti più spesso dagli advertiser o aspiranti tali, che nella migliore delle ipotesi riescono a riottenere il loro account mentre i più sfortunati potranno solo che rassegnarsi.
Prodotti non consentiti
Sembra banale, ma sono tanti gli account pubblicitari di Facebook bannati perchè hanno promosso prodotti non consentiti. Alcuni esempi possono essere prodotti legati al trading online, al dating, al network marketing, al settore degli integratori alimentari e così via.
Pagamenti
Affinchè un profilo sia considerato di alta qualità giocano un ruolo importante anche i pagamenti. Per Facebook, e quindi per ridurre al minimo il rischio ban, è estremamente importante che i pagamenti siano rispettati ad ogni scadenza. Lasciare per qualche periodo un account con un saldo negativo non è una buona idea.
Termini utilizzati
Certamente non è possibile utilizzare nei testi e negli audio termini inappropriati. É importante anche non provocare reazioni negative negli utenti, ad esempio farli sentire a disagio per la situazione economica o di salute. Gli utenti che visualizzeranno l’annuncio non devono sentirsi infastiditi. Anche perchè se Facebook potrebbe non essersi accorto della cosa, gli potrebbe venir segnalato dagli utenti stessi in modo del tutto spontaneo e di conseguenza la decisione sarà immediata.
Dati personali
Bisogna usare Facebook Ads nel modo più professionale possibile, quindi sia nella creazione del business manager che in quella degli ad account è molto importante inserire tutti i dati corretti, possibilmente utilizzare un’email che ha per dominio il nome della propria azienda (puoi acquistare un’email di questo tipo su Siteground) e dove richiesto inserire la partita iva.
Budget da spendere
Dopo la creazione di un nuovo ad account ci sono delle limitazioni che solo con il tempo Facebook sbloccherà. Una di questa è il limite sul budget spendibile. Nei primi giorni dalla creazione, infatti, questo è abbastanza ridotto, e solo successivamente, se la qualità dell’account è buona, Facebook alzerà il limite di spesa di una certa somma alla volta.
Come evitare il ban di un ad account Facebook
Anche se negli ultimi tempi molti utenti si stanno lamentando di ban senza alcuna motivazione valida, i professionisti che operano nel settore hanno le idee chiare e nella maggior parte dei casi, se il ban è dovuto effettivamente ad un errore di valutazione dell’intelligenza artificiale di Facebook che al momento non è ancora super affidabile, riescono a recuperare il proprio account pubblicitario.
La soluzione migliore resta comunque quella di prevenire un ban con determinate azioni che difficilmente porteranno Facebook a bannarti. Questi accorgimenti sono stati raccolti nel video corso “Business Manager a prova di BAN” da parte di Michael Vittori, uno degli advertiser più pratici e pragmatici d’Italia il quale si occupa anche di formazione ed è docente per l’Università Federico II di Napoli. Utilizzando il codice ZMKT15 puoi acquistare il corso con il 15% di sconto.
Il costo del corso è molto basso rispetto al programma presente all’interno e soprattutto rispetto a tutto il lavoro che dovresti fare per rimediare ad un ban del tuo account pubblicitario.
Ecco cosa imparerai a fare una volta completato il corso:
- Cosa scrivere nelle ads e come comportarsi nei settori più a rischio
- Cosa fare in caso di ban
- Come risolvere i bug di un business manager
- Come organizzare nel modo corretto il business manager
- Quali sono le policy da rispettare
- Quali immagini si possono utilizzare
- Come effettuare la verifica dell’azienda
Oltre a queste e ad altre competenze che acquisirai, comprando il corso avrai la possibilità di accedere ad un gruppo Facebook riservato agli studenti del corso con più di 500 membri attivi e potrai risolvere tutti i tuoi dubbi facendo le domande direttamente a Michael.
Acquistando il corso e inserendo il codice ZMKT15 (esclusivo per tutti i lettori di zonamarketing) potrai usufruire di uno sconto del 15% sul prezzo finale. Non farti sfuggire l’occasione e attrezzati delle competenze necessarie per non avere alcun tipo di sbattimento con i tuoi ad account Facebook.
