Se stai leggendo questo articolo è perché stai cercando il tuo prossimo prodotto/servizio da vendere in affiliazione. Inoltre, se non sei ancora un pro nelle affiliazioni non ti preoccupare perché prima di iniziare cercherò di riassumere il tutto nel modo più chiaro possibile. In ogni caso ti consiglio di andare a leggere tutti gli articoli sull’argomento che puoi trovare sul blog.
Fare affiliate marketing significa vendere prodotti e/o servizi di altri e in cambio ricevere una commissione in percentuale sul venduto. Tutto qui.
Ti faccio subito l’esempio dell’affiliazione Amazon. Io affiliato, ho un sito in cui recensisco prodotti tecnologici e inserisco nei miei articoli il link di affiliazione che riporta al prodotto sull’e-commerce. A questo punto ogni volta che un utente passa sul mio articolo, clicca su uno dei link presenti e procede con l’acquisto del prodotto su Amazon, io in qualità di affiliato ricevo una commissione che puoi variare dal 3 al 12%.
L’affiliate marketing è un sistema win-to-win, ci guadagna sia l’affiliato e sia l’advertiser perchè spende soldi in pubblicità solo dopo aver incassato.
Indice
Quali prodotti vendere in affiliazione?
Ma cosa si può vendere in affiliazione? Ormai ogni servizio o prodotto che è presente su internet ha un programma di affiliazione oppure è possibile trovare la sua campagna di affiliazione in qualche network.
Vediamo ora un elenco di buone norme da seguire per scegliere il prodotto giusto da vendere in affiliazione per ogni periodo dell’anno.
Ricerca online
La cosa che devi fare ancora prima di partire è utilizzare diversi strumenti per analizzare le ricerche che gli utenti fanno online. I tool che puoi utilizzare sono SeoZoom e SemRush a pagamento, mentre se cerchi qualcosa di gratuito Google Trends va più che bene. Inoltre, SeoZoom (che utilizzo quotidianamente per tutti i miei progetti) per ogni keyword che si inserisce nel tool dà la possibilità di visualizzare un grafico con l’andamento per tutti i mesi dell’anno. E’ proprio ciò che serve a noi!
Quello che ti ho appena riassunto è compatibile con l’analisi dei microdati, ad esempio spesso si trovano informazioni molto importanti leggendo le domande e le recensioni che gli utenti lasciano su Amazon. Se vuoi capire di più come funzionano i micro dati ti consiglio di leggere il libro Metodo Design Marketing di Massimo Giacchino.
Asset posseduti
Per asset intendo i siti web oppure le pagine social che possiedi, le quali utilizzi per monetizzare con l’affiliate marketing. Anche un canale Telegram o un account pubblicitario su Facebook può essere considerato un asset. Ma al di là del tipo di asset che possiedi, la domanda che ti devi porre è la seguente: “Questo prodotto è in linea con i contenuti dei miei asset?”
Ovviamente se hai un sito che tratta solo argomenti di tecnologia non ha proprio senso andare a promuovere un integratore dimagrante oppure una casa vacanze da Booking.
Tutti i prodotti che promuovi devono essere coerenti con gli argomenti che tratti e soprattutto in linea con i valori che trasmetti alla tua audience ogni giorno. Non fare questo significa commettere un errore madornale.
Chiedi alla tua audience
Perché non chiedere proprio ai tuoi seguaci di cosa avrebbero bisogno? Si tratta di analizzare il proprio mercato e in base alla domanda proporre l’offerta adeguata. E’ un metodo che si presta molto bene se tra i tuoi asset ci sono anche delle pagine social, ad esempio potresti pubblicare delle storie con dei sondaggi sulla tua pagina Instagram e capire cosa proporre successivamente.
Generalmente, come nel caso precedente anche adesso tutto ruota intorno agli argomenti che tratti solitamente. Facciamo conto che tu sia un influencer tech, allora nessuno dei tuoi follower ti chiederà che tipo di integratore dimagrante utilizzi, piuttosto ti chiederà consigli sul miglior powerbank a ricarica solare se siamo in estate oppure consigli sulle migliori luci per Natale se siamo a Dicembre (sono solo esempi banali per farti capire).
Lo stesso metodo puoi applicarlo su Facebook, su TikTok e su tutti gli altri social network. Su YouTube ad esempio potresti buttare qualche Call To Action qui e là, chiedendo di lasciare un commento con ciò che gli utenti vorrebbero avere. Per quanto riguarda i blog, si tratta di una pratica difficile da applicare se ne hai solo uno, ma non ti costa nulla farti lasciare dei commenti sotto gli articoli.
Qualità del prodotto
Come ho già riportato in diversi articoli di questo blog, ogni affiliate marketer può scegliere i prodotti da vendere in affiliazione da diversi network. Infatti, non è raro trovare lo stessa campagna di affiliazione su diversi affiliate network. Spesso con delle condizioni diverse. Ad esempio commissioni più alte su uno, durata dei cookie maggiore in un altro, ecc… Il consiglio è di mettere a confronto le campagne e in base ad una serie di analisi individuare quella migliore per noi.
Altra cosa, indispensabile se lavori con network che non sono proprio il top dell’affidabilità (ma ti consiglio di farlo sempre), è acquistare il prodotto per se stessi e valutare la qualità dello stesso prima di proporlo alla propria audience.
Fai dei test
Non è detto che qualsiasi prodotto sia la scelta giusta per ottenere i risultati sperati. Dell’affiliate marketing la cosa che mi piace di più è che non ci sono regole scritte ma solo tanti test da cui analizzare i dati e imparare gli errori. Perciò individua più di un prodotto da promuovere e dividi il tuo budget (se hai intenzione di fare pubblicità online) in modo equo tra i vari prodotti. Dopo qualche giorno mantieni attive solo le campagne che ti avranno portano un maggior ritorno sull’investimento (ROI).
Dove prendere i prodotti da vendere in affiliazione
Per trovare campagne di affiliazione da promuovere solitamente ci sono due strade: iscriverti ad un network di affiliazione oppure iscriverti ad un programma di affiliazione.
Nel primo caso sto parlando di piattaforme online che racchiudono le campagne di affiliazione di più brand o prodotti, ad esempio iscrivendoti a TradeTracker puoi trovare l’affiliazione di Adidas, Aliexpress, Bidoo, ConTe, Disney+, ecc…
Per programma di affiliazione, invece, intendo l’affiliazione ad un singolo ecommerce o provider di servizi. Un esempio è l’affiliazione Amazon, l’affiliazione Booking oppure l’affiliazione Siteground. Queste aziende non si affidano a piattaforme esterne come i network per gestire i propri affiliati ma lo fanno direttamente loro internamente.
Quindi, individua i prodotti che vorresti proporre al tuo pubblico, controlla se per questi esiste un programma di affiliazione oppure se sono presenti su qualche network, completi la registrazione e puoi iniziare con la loro promozione.
Cosa vendere in affiliazione: prodotti/servizi in base al periodo dell’anno
Vediamo ora quali sono i prodotti migliori, o quantomeno le categorie di prodotti migliori, da vendere in ogni stagione dell’anno.
Estate
- Ventilatori, condizionatori e tutto ciò che serve per rinfrescare l’aria di casa
- Depilatori e prodotti per l’igiene intima
- Creme solari e prodotti per la cura della persona al mare
- Case vacanze e viaggi in luoghi turistici
Autunno
- Abbigliamento
- Articoli per la scuola
- Corsi di formazione
Inverno
- Accessori per riscaldare la casa
- Addobbi per Natale
- Regali di qualsiasi tipo
- Case in montagna
- Gilet riscaldati
- Prodotti per la cucina
Primavera
- Accessori per lo sport
- Libri
- Domotica
Aggiornerò in continuazione l’articolo, se hai altre idee lascia un commento in basso e ne parliamo.
Prodotti in affiliazione che si vendono in qualsiasi periodo dell’anno
- Corsi
- Tech
- Libri
- Abbigliamento
- Servizi digitali
- Domotica
- Viaggi
Come vendere i prodotti in affiliazione
In questo paragrafo la mia intenzione è quella di riassumere quelli che sono i metodi principali per vendere dei prodotti in affiliazione in qualsiasi periodo dell’anno. Sicuramente il metodo più tradizionale è quello di creare un blog e di inserire i propri link affiliati nei vari articoli. Oppure puoi procedere creandoti una community su YouTube e qualsiasi altro social (anche Telegram ormai viene sfruttato tantissimo per monetizzare con l’affiliate marketing). Questi illustrati finora sono tutti metodi che utilizzano il cosiddetto traffico organico, ovvero traffico non a pagamento.
Esistono anche metodi promozionali che includono il traffico a pagamento, ad esempio promuovendo una campagna di affiliazione tramite Facebook Ads o TikTok Ads.
Ovviamente si può anche fare un mix delle tecniche e integrare vari metodi, ci si può sbizzarrire in tutti i modi facendo esperimenti e test.