Secondo la psicologia dei consumi, la maggior parte dei nostri acquisti è influenzata dalle testimonianze di altre persone che hanno comprato, prima di noi, un bene o un servizio. Ormai qualsiasi piattaforma online, ecommerce, sito professionale raccoglie in sé una serie di feedback di consumatori soddisfatti.
Il referral marketing (molto simile all’affiliate marketing) si basa proprio sull’idea che moltissimi utenti intraprendono un’azione se qualcun altro prima di loro l’ha fatto e si è trovato bene. Prenotiamo un tavolo di un ristorante se altri avventori hanno mangiato bene, compriamo un prodotto perché il nostro influencer preferito ce lo consiglia, ci affidiamo a un professionista perché ha ottimi feedback su Google.
Il marketing di riferimento si serve di testimonianze e clienti fedeli per promuovere un brand o un prodotto. Ma come funziona il referral marketing? E’ utile?
Come applicare il referral marketing
Il referral marketing si serve del bias cognitivo dell’effetto carrozzone per cui, se un gruppo di persone manifesta un certo atteggiamento o compie una certa azione, allora anche altre saranno più propense a fare lo stesso.
Come si mette in pratica il referral marketing? Quali sono le strategie più utilizzate? Di certo, la strategia che adesso sta prendendo sempre più piede e che maggiormente riesce a sfruttare il referral è l’influencer marketing. Attraverso un personaggio di spicco presente sui social, che presenta un seguito fedele e coinvolto, è possibile presentare un prodotto o un brand. Gli utenti che incontrano i contenuti dell’influencer mentre parla di un certo prodotto, servizio o marchio si sentono molto più propensi a effettuare l’acquisto o a conoscere meglio un brand se glielo consiglia il loro idolo, piuttosto che quando incontrano una pubblicità qualsiasi su un canale.
Gli influencer sono i nuovi testimonial, ovvero quei personaggi pubblici che riescono ad attirare maggiormente l’attenzione e a coinvolgere gli spettatori.
Un’altra strategia molto utile è quella di inserire all’interno del proprio sito professionale una sezione dedicata alle recensioni dei clienti. Di solito, i feedback testuali sono anche accompagnati a elementi grafici, come delle stelle o degli istogrammi che mostrano il grado di apprezzamento degli utenti.
Simile a questa modalità, c’è anche la strategia di mostrare dei premi ottenuti o dei riconoscimenti, come “piattaforma di prenotazioni online più apprezzata su Trustpilot” oppure “ristorante più amato di Tripadvisor”. Se ci pensi, queste piattaforme nascono proprio per consentire agli utenti di dire la loro su determinati software o attività commerciali e si basano proprio sul concetto di referral marketing.
Altra strategia interessante è quella di creare degli eventi esclusivi o dei programmi fedeltà che consentono l’accesso a servizi premium. Questo consente di suscitare un desiderio in quegli utenti che non fanno parte del programma o ancora non possono approfittare dei suoi vantaggi. Insomma, si tratta di una sorta di comunicazione di feedback positivi, ma in maniera meno diretta.
Infine, una delle tante strategie che si basano sul referral marketing è quella di creare un programma fedeltà in cui chi porta nuovi contatti al brand vince dei punti, che può sfruttare per l’acquisto di un prodotto o servizio. In questo modo non si ottiene solo un nuovo cliente, che porta a sua volta altri contatti, ma spingi il primo utente ad affrontare nuovi acquisti sul tuo sito o negozio.
Vediamo ora come puoi, nel pratico, raccogliere feedback dei tuoi clienti e sfruttarli per attirarne di nuovi.
Come raccogliere recensioni da clienti
Per raccogliere recensioni dai clienti e sfruttare al massimo il referral marketing puoi:
- creare uno spazio intuitivo e facilmente raggiungibile in cui gli utenti possono esprimere la loro opinione
- inviare delle email dopo che i clienti hanno ricevuto il pacco contenente l’articolo ordinato o hanno testato il servizio, invitandoli a lasciare un feedback positivo
- per ogni recensione ricevuta, puoi offrire ai clienti un piccolo sconto sul successivo acquisto, ottenendo quindi una nuova transazione in futuro e anche un feedback da utilizzare nella tua strategia di referral marketing
- puoi chiedere agli utenti iscritti sui social di registrare un piccolo video o una story da pubblicare, taggando il brand, in cambio di un piccolo premio, come uno sconto o un articolo in omaggio
- organizza dei concorsi in cui i clienti portano un amico e possono vincere qualcosa, oppure metti in pratica la strategia “porta un cliente e ti regaliamo sicuramente uno sconto o un premio”.
Perché usare il referral marketing?
Il referral marketing è una strategia oggi molto utilizzata in quanto offre un gran numero di vantaggi:
- aumenta le vendite fino a 5 volte di più
- rende i clienti più fedeli e propensi a spendere
- i clienti acquisiti con questa strategia sembrano rimanere a contatto con il brand più a lungo
- non richiede un grande esborso di denaro per essere messo in pratica.
Ora che conosci cos’è il referral marketing e come puoi metterlo in pratica, escogita le tue personali strategie e guadagna maggiore fiducia, oltre che profitti, dai tuoi clienti.