Guadagnare con il self publishing è il sogno di tantissime persone. Effettivamente non è una cosa impossibile se si conosce bene questo mondo, si ha passione, se ci si mette d’impegno e ovviamente se si ha anche un pizzico di fortuna.
Oggi il self publishing è aperto praticamente a tutti coloro che vogliono farsi conoscere, condividere il proprio talento e promuovere un proprio sito e quant’altro, ma vediamo di cosa si tratta esattamente.
Come funziona il self publishing
Letteralmente tradotto, il self publishing è il processo di auto-pubblicazione. In sostanza, a differenza della pubblicazione classica di un libro oppure di qualsiasi altra cosa, con l’auto-pubblicazione le varie spese non sono a carico di un editore esterno e ogni processo viene realizzato autonomamente, affidandosi solo in parte (se necessario) a professionisti esterni. In pratica la stesura del testo, la correzione delle bozze, la rilegatura ed ogni altro aspetto viene eseguito dall’autore.
Si tratta di un metodo ampiamente utilizzato anche in Italia, soprattutto se parliamo di e-book e attualmente sono tante le piattaforme che permettono di editare un libro con il self-publishing e farsi conoscere anche quando gli editori classici non sono interessati a pubblicare gli scritti di determinati autori. Una di queste piattaforme è sicuramente Kindle Direct Publishing, di Amazon, che offre la possibilità di vendere i propri libri sul più grande marketplace al mondo.
In sintesi diciamo che guadagnare con il self publishing significa auto-pubblicare i propri lavori e guadagnare dalla vendite degli stessi.
Quanto si guadagna con il Self Publishing
Rispondere a questa domanda in maniera precisa è difficile, se non impossibile, in quanto ci sono tutti i presupposti per poter guadagnare cifre da capogiro, ma si può anche guadagnare pochissimo.
Sono tanti i fattori da considerare per avere successo nel self-publishig:
- I lettori sono interessati al lavoro pubblicato?
- Sono tanti i libri/corsi venduti?
- Il margine di guadagno è buono?
- Si vende con continuità?
Se vengono rispettate tutte le sopracitate condizioni allora si possono guadagnare anche cifre a 5 zeri. Invece se si ha poco successo e si pubblica in condizioni svantaggiose che non consentono di ricavare una somma abbastanza alta da ogni libro venduto difficilmente si può guadagnare con il self-publishing.
Vantaggi e svantaggi del self-publishing
Sicuramente l’opportunità di far conoscere i propri lavori, promuoversi gratuitamente e la possibilità di guadagnare cifre importanti sono i principali vantaggi del self publishing, ma non si tratta di un guadagno facile.
Come ogni altra attività anche questa richiede impegno e l’acquisizione di determinate abilità che possono essere acquisite leggendo ottimi libri come i seguenti:
- Come Pubblicare un Libro o eBook in Self Publishing su Amazon (Valerio Novelli)
- Self Publishing Marketing per Scrittori 2.0 (Eugene Pitch)
- Vivere di Amazon (Andrea Biancolli)
inoltre non si tratta di una pubblicazione completamente priva di costi. Infatti, tra gli svantaggi principali c’è il fatto che spesso le piattaforme che per esempio consentono di auto-pubblicare un proprio libro e che lo distribuiscono trattengono buona parte dei ricavi, sia se si tratta di un formato cartaceo che elettronico. Non solo, bisogna considerare che specialmente se si tratta di un e-book difficilmente i prezzi sono superiori ai 5 euro, quindi se si tolgono tutte le spese all’autore spesso rimane circa 1-1,5 euro per ogni copia venduta.
Tuttavia, se vantaggi e svantaggi vengono messi a confronto possiamo dire che guadagnare con il self publishing è possibile, richiede un minimo investimento e questo metodo consente di farsi conoscere anche se si è totalmente anonimi nel mondo dell’editoria.
Molte persone attualmente stanno sfruttando il self pubblishing per distribuire manuali tecnici, l’alternativa è creare dei video corsi e venderli.