Guadagnare con il self publishing: come funziona? (soprattutto funziona davvero?!)

Guadagnare con il self publishing è il sogno di tantissime persone. Effettivamente non è una cosa impossibile (anzi come tutti i metodi per fare soldi extra è abbastanza fattibile) se si conosce bene questo mondo, si ha passione, se ci si mette d’impegno e ovviamente se si ha anche un pizzico di fortuna.

Insomma, con le giuste competenze e un grande impegno si possono guadagnare anche cifre molto interessanti.

Parto dal presupposto che ci sono due tipologie di utenti che si affacciano al mondo del self publishing, coloro che vogliono auto-pubblicare il proprio libro senza passare da nessuna casa editrice e coloro che, invece, lo vedono come business vero e proprio pubblicando più libri come ghost writer.

Personalmente, ho scoperto il mondo del self publishing come modello di business da sfruttare per vendere dei libri senza metterci la propria faccia (tra poco ti spiego anche il perchè non conviene metterci la faccia). Quindi, in questo articolo discuterò con te di questa opportunità per guadagnare dei soldi.

Come funziona il self publishing

Letteralmente tradotto, il self publishing è il processo di auto-pubblicazione. In sostanza, a differenza della pubblicazione classica di un libro oppure di qualsiasi altra cosa, con l’auto-pubblicazione le varie spese non sono a carico di un editore esterno e ogni processo viene realizzato autonomamente, affidandosi solo in parte (se necessario) a professionisti esterni.

In pratica la stesura del testo, la correzione delle bozze, la rilegatura ed ogni altro aspetto (come anche la promozione) viene eseguito dall’autore.

Si tratta di un metodo ampiamente utilizzato anche in Italia, soprattutto se parliamo di e-book (considerando che i costi di produzione sono ridotti rispetto al formato cartaceo) e attualmente sono tante le piattaforme che permettono di editare un libro con il self-publishing e farsi conoscere anche quando gli editori classici non sono interessati a pubblicare gli scritti di determinati autori. Una di queste piattaforme è sicuramente Kindle Direct Publishing, di Amazon, che offre la possibilità di vendere i propri libri sul più grande marketplace al mondo (ricordati che Amazon è nato come marketplace di libri).

Il modello di business diffuso dai vari guru del settore negli ultimi anni prevede di individuare degli argomenti ricercati su Amazon con alto volume e bassa competizione (proprio come succede nella SEO quando cerchiamo le parole chiave per scrivere un nuovo articolo), quindi scrivere dei manuali su tali argomenti e procedere con la promozione di questi. Solitamente si pubblica sotto falso nome perchè per scalare un business di questo tipo l’unico sistema è realizzare più libri, i quali non sempre ricadono nella stessa categoria, quindi è opportuno sfruttare un autore diverso. Tranquillo tutto ciò è lecito, anzi è quello che accade da sempre anche nell’editoria classica, secondo te tutti i libri esistenti sono scritti effettivamente dall’autore il cui compare sulla copertina?

Quindi, in sintesi diciamo che guadagnare con il self publishing significa auto-pubblicare i propri lavori e guadagnare dalla vendite degli stessi.

Quanto si guadagna con il Self Publishing

Rispondere a questa domanda in maniera precisa è difficile, se non impossibile, in quanto ci sono tutti i presupposti per poter guadagnare cifre da capogiro, ma si può anche guadagnare pochissimo.

Sono tanti i fattori da considerare per avere successo nel self-publishig:

  • I lettori sono interessati al lavoro pubblicato?
  • Sono tanti i libri/corsi  venduti?
  • Il margine di guadagno è buono?
  • Si vende con continuità?

Se vengono rispettate tutte le sopracitate condizioni allora puoi guadagnare anche cifre a 5 zeri. Invece se pubblichi in condizioni svantaggiose che non consentono di ricavare una somma abbastanza alta da ogni libro venduto difficilmente puoi guadagnare con il self-publishing.

Vantaggi e svantaggi del self-publishing

Sicuramente l’opportunità di far conoscere i propri lavori, promuoversi gratuitamente e la possibilità di guadagnare cifre importanti sono i principali vantaggi del self publishing, ma non si tratta di un guadagno facile.

Come ogni altra attività anche questa richiede impegno e l’acquisizione di determinate abilità che vanno dalla scrittura al marketing del libro stesso.

Inoltre non si tratta di una pubblicazione completamente priva di costi. Infatti, tra gli svantaggi principali c’è il fatto che spesso le piattaforme che per esempio consentono di auto-pubblicare un proprio libro e che lo distribuiscono trattengono buona parte dei ricavi, sia se si tratta di un formato cartaceo che elettronico (anche se di meno rispetto alle case editrici classiche). Non solo, bisogna considerare che specialmente se si tratta di un e-book difficilmente i prezzi sono superiori ai 5 euro, quindi se si tolgono tutte le spese all’autore spesso rimane circa 1-1,5 euro per ogni copia venduta.

Un altro svantaggio è che procedendo con il self publishing non potrai godere di tutto il supporto di una casa editrice, quindi non avrai la possibilità di partecipare ad eventi di promozione per pubblicizzare il tuo libro e sarai privato di altre occasioni simili.

Tuttavia, se vantaggi e svantaggi vengono messi a confronto possiamo dire che guadagnare con il self publishing è possibile, richiede un minimo investimento e questo metodo consente di farsi conoscere anche se si è totalmente anonimi nel mondo dell’editoria.

Molte persone attualmente stanno sfruttando il self pubblishing per distribuire manuali tecnici, l’alternativa è creare dei video corsi e venderli.

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