Guadagnare con l’affiliate marketing: come funziona, come iniziare, quanto si guadagna

Negli ultimi mesi, il mio feed di Facebook si è riempito di post sponsorizzati di fantomatici guru del marketing online che promettono guadagni facili tramite il digital marketing. A causa di questa pubblicità ingannevole gran parte delle persone, soprattutto in Italia, non credono al fatto che si possa guadagnare uno stipendio in modo serio e professionale con internet (ad esempio con un blog o con un canale YouTube) e in particolare con le affiliazioni.

La principale causa di questo scetticismo è che la maggior parte delle persone pensa che affiliate marketing sia sinonimo di network marketing e quindi snobbato fin da subito. Attenzione non ti sto dicendo che il network marketing non sia un business serio.

Il problema è che si tratta di un modello di business che spesso viene svolto da persone incompetenti che lo fanno percepire come una truffa (di conseguenza anche l’affiliate viene spesso visto come truffa). Infatti, conosco un sacco di persone che parlano male di questo business proprio perchè gli viene spiegato male.

Inoltre è opportuno dire che ci sono tante aziende serie che utilizzano il network marketing, ma altrettante che lo utilizzano come strumento per truffare le persone. Detto ciò, affiliate marketing e network marketing sono due business totalmente differenti. 

Nel corso di questo articolo troverai tutte le informazioni per iniziare a guadagnare con le affiliazioni.

Come funzionano le affiliazioni

Lavorare con le affiliazioni, significa effettuare la vendita di un prodotto per conto di un’altra persona o azienda e guadagnare una commissione (a volte in percentuale e a volte una quota fissa).

Pensa ad esempio al mestiere dell’informatore medico. In questo caso l’informatore ha il compito di descrivere i prodotti che vuole vendere. Le medicine vengono prodotte da una casa farmaceutica e non direttamente dall’informatore. Quest’ultimo però guadagnerà una percentuale sugli ordini effettuati.

Altro esempio che spesso viene fatto è quello del rappresentate di aspirapolvere porta a porta. Se egli convince una signora ad acquistare una nuova aspirapolvere al prezzo di 1000€ e se da contratto guadagna il 20% del venduto, avrà generato 200€ con una sola vendita.

Dai due esempi avrai individuato 3 figure: colui che produce, colui che vende e colui che compra. Vedremo più avanti quali sono i termini tecnici da associare a queste figure.

Secondo te con quanti possibili clienti al giorno può contrattare un rappresentante di aspirapolvere porta a porta? Se lavora 8h e conclude una media di due appuntamenti all’ora, potrà contrattare con al massimo con 16 persone.

Secondo te con quanti possibili clienti al giorno può contrattare un rappresentante di aspirapolvere online? Paradossalmente, non c’è numero. Su internet può essere visibile a milioni di possibili clienti.

Fare affiliate marketing significa diventare una sorta di rappresentante porta a porta moderno.

Questo modello di business ha avuto un’evoluzione esponenziale grazie ad internet che lo ho reso molto più scalabile. Infatti se prima il rappresentante doveva andare porta per porta e gestire singolarmente ogni probabile cliente, ora tramite un sito web vetrina (ed eventualmente della pubblicità sui social) può raggiungere contemporaneamente un numero non quantificabile di persone.

Gli attori dell’affiliate marketing sono due:

  • Affiliato: detto anche Publisher, è colui che si occupa della promozione di un prodotto non suo in cambio di una commissione sul venduto da parte del venditore.
  • Venditore: detto anche Advertiser, è colui che ha creato il prodotto e affida la promozione di quest’ultimo agli affiliati riconoscendogli una commissione.

Il vantaggio principale delle affiliazioni è che il venditore non ha bisogno di preoccuparsi della promozione dei prodotti, quindi non deve anticipare soldi in quanto gli affiliati verranno remunerati solo dopo aver venduto il prodotto. Inoltre, il venditore si può focalizzare sulla produzione.

Si tratta quindi di un modello win-to-win: il publisher guadagna una commissione e l’advertiser commercializza i propri prodotti (in effetti questa è una strategia di promozione molto efficace se affiancata al marketing interno dell’azienda stessa).

Ovviamente, esiste un sistema grazie al quale un advertiser controlla le vendite dei publisher, si tratta dei link di affiliazione assegnati in modo univoco ad ogni affiliato. Ciò significa che se tramite un link è stata effettuata una vendita, l’advertiser può risalire al publisher e pagargli la commissione.

Da tutto ciò, anche gli acquirenti ne traggono vantaggio: spesso gli affiliati sono persone esperte di un settore e questo rassicura gli acquirenti nel momento in cui hanno un dubbio riguardo all’acquisto di qualcosa.

Differenza tra Affiliate Marketing e Network Marketing

Come ho scritto nella prima parte dell’articolo, ancora oggi molte persone confondono il termine Affiliate Marketing con Network Marketing. Premetto, che entrambi sono due modelli di business validi e in questo paragrafo evidenzierò le differenze tra i due.

Guadagnare con le affiliazioni significa vendere il prodotto di terzi e ricevere una commissione generalmente in proporzione al prezzo del prodotto venduto.

Con il network marketing, invece, si guadagna una commissione sui prodotti venduti, ma oltre a ciò si guadagna una commissione anche sui prodotti che i propri distributori vendono. Questo significa che l’attività del networker non si limita solamente alla promozione e alla vendita dei prodotti, ma soprattutto nel reclutare le giuste persone da inserire nella propria rete. A questo è dovuta la larga diffusione di corsi ed eventi di formazione riguardanti il network marketing.

Per questo motivo il network marketing è detto anche Multilevel Marketing, proprio per evidenziare il fatto che non si guadagna solo dal primo livello (cioè dai clienti diretti), ma si guadagna anche dal secondo livello (cioè dai clienti dei nostri distributori).

Il network marketing spesso viene associato a schemi ponzi (schemi piramidali), infatti bisogna fare attenzione nella scelta dell’azienda con cui collaborare per evitare brutte scottature. Inoltre, a causa delle numerose illegalità verificatosi negli anni passati, alcune piattaforme come ad esempio Facebook bloccano le promozioni relative al multilevel marketing.

Mentre l’affiliate marketing è un’attività da svolgere esclusivamente online, il network marketing richiede una presenza fisica anche se con l’evoluzione digitale non sarà per sempre così.

Infine, altra differenza sostanziale è che con le affiliazioni si possono raggiungere obiettivi molto ambiziosi anche senza un team, mentre il network marketing si basa tutto sull’interazione delle persone e quindi non garantisce risultati senza una buona rete di distributori.

Guadagnare con un money blog

Il sistema classico, e quello più efficace, per guadagnare con le affiliazioni è il money blog.

Un money blog è un normale sito web che monetizza con le affiliazioni. Ad esempio ci sono dei blog che trattano l’argomento “pastore tedesco”, e quindi molto probabilmente ci sono articoli che recensiscono prodotti per questa razza di cane in cui ovviamente sono presenti dei link affiliati.

Solitamente un money blog tratta argomenti di una nicchia molto specifica. Il blog appena preso in esempio, infatti tratta di una specifica razza di cane e non di tutta la famiglia dei cani.

Perchè trattare una nicchia molto specifica in cui magari ci sono pochi interessati, invece di trattare una nicchia più generale?

Sostanzialmente i motivi sono due:

  • Coloro che possiedono un pastore tedesco riterranno più affidabile il blog in quanto è specializzato in cani di razza pastore tedesco (quindi aumenteranno le conversioni)
  • Google preferisce blog di nicchia

Di seguito sono elencati i passi da seguire per guadagnare con un money blog:

Individua una nicchia di prodotti

Come ti ho già accennato se vuoi guadagnare un extra con un money blog ti consiglio fortemente di partire con una nicchia abbastanza ristretta. Un altro vantaggio di un approccio di questo tipo è la facilità di creare contenuti, ovvero dovrai parlare di una quantità di argomenti più piccola ma allo stesso tempo creerai contenuti di qualità maggiore.

Ci sono infinite nicchie da cui partire, ad esempio:

  • Prodotti per il bucato
  • Prodotti per il prato
  • Caffè e accessori
  • Abbigliamento moto
  • Accessori da viaggio
  • Attrezzature da campeggio
  • Strumenti per fare le torte
  • Droni e accessori
  • Scarpe da montagna
  • Accessori per la macchina
  • Arredamento casa moderna

Questo è solo un piccolissimo estratto. Sta a te poi decidere in base ai tuoi interessi e alle tue conoscenze.

Scegli un dominio

Una volta individuata la nicchia, devi scegliere il dominio da associare al tuo blog.

Il dominio corrisponde al nome del tuo blog. Qualche anno fa era fondamentale scegliere un buon nome per il dominio in ottica SEO, ma oggi non è più così rilevante. Quindi purchè non sia già stato registrato puoi scegliere il nome che più ti piace.

Personalmente ti consiglio di non perdere troppo tempo a cercare il nome perfetto perchè potrebbe non soddisfarti mai. Piuttosto concentrati a trovare un dominio efficace e soprattutto, in ottica di brand di lunga durata, è importante che rimanga impresso nelle mente dei lettori. Un trucco utile è comunicarlo ai propri amici e vedere se lo capiscono e se lo pronunciano bene al primo colpo. Questo perchè spesso si tratta di nomi composti da più termini e magari anche in lingua inglese.

Acquista hosting e dominio

Se il dominio è il nome del tuo blog, l’hosting corrisponde al server sul quale il tuo blog è caricato e rintracciabile tramite dominio.

Solitamente acquistando l’hosting, il dominio è in omaggio per un anno. Esistono diversi servizi che offrono hosting e dominio a prezzi economici. Tra quelli che ti consiglio ci sono VHosting (leggi la recensione) e Siteground.

Quasi tutti i siti di mia proprietà che monetizzano con le affiliazioni sono ospitati da VHosting (in particolare il pacchetto è Hosting WordPress sul quale puoi ottenere uno sconto tramite questo codice zonamarketing10) perchè secondo me è uno dei migliori in circolazione e non vengono applicati rincari ai rinnovi.

Cosa che, invece, succede con Siteground anche se parliamo di un servizio altrettante valido e comodo da usare anche per i neofiti. L’unica pecca di Siteground è il prezzo, ma è giustificato dalla semplicità di utilizzo insieme all’assistenza sempre preparata e disponibile.

Tutti i servizi elencati offrono hosting con WordPress preinstallato. WordPress è un CMS (ovvero Content Management System) molto popolare per la gestione di siti web, è molto semplice da utilizzare ed è compatibile con numerosi plugin.

Acquista un template

Non è necessario avere un blog bellissimo per guadagnare con le affiliazioni, ma è sufficiente che sia veloce, navigabile e minimale. Quindi a questo punto non ti resta che acquistare un template già pronto. Anche se conosci HTML e altri linguaggi di programmazione, ti consiglio di acquistarne uno già pronto. Risparmierai un sacco di tempo e ti ritroverai un template efficace al quale comunque potrai apportare tutte le personalizzazioni che vorrai. In questo articolo abbiamo creato una classifica dei migliori temi per WordPress.

Ricerca le keyword

Ovviamente per fare soldi con un money blog e le affiliazioni bisogna innanzitutto far apparire i tuoi articoli tra i primi risultati di Google e dovrai ottimizzarli in ottica SEO e quindi procedere con la ricerca delle parole chiave. Per fare ciò ti consiglio lo strumento gratuito UberSuggest oppure Seozoom anche se è a pagamento.

Scrivi articoli

Una volta individuata una lista di keyword puoi procedere con la scrittura degli articoli. Questi dovranno avere una lunghezza di almeno 600 parole (ma in realtà la lunghezza ideale è sempre quella che ti permettere di affrontare l’argomento in modo più esaustivo possibile) e dovrai pubblicarli in modo costante nel tempo. Ovviamente, dovranno includere al loro interno una serie di link affiliati.

In questo caso gli articoli che funzionano di più sono ad esempio articoli in cui si fa una classifica dei 10 prodotti più performanti oppure gli articoli in cui si confrontano con vantaggi e svantaggi due o più prodotti.

Passerà qualche mese prima che qualcuno inizi a leggere i tuoi articoli, nel frattempo non demordere e continua a scrivere nuovi articoli. I lettori con il tempo arriveranno! Prima di vedere i primi soldi guadagnati con l’affiliate marketing e il traffico organico passerà un pò di tempo dalla pubblicazione degli articoli.

Inizia a guadagnare

Appena inizi a guadagnare non smettere di lavorare, il web è pieno di competitor. Dall’oggi al domani potresti finire in ultima pagina su Google e non ricevere più visite.

Con un money blog di nicchia solitamente non si guadagnano cifre spropositate, ma dalle mie esperienze ho visto blog di recensioni di coltelli da cucina guadagnare fino a 500€ al mese con l’affiliate marketing. Anche se i guadagni potrebbero sembrare pochi, nessuno ti vieta di avviare più di un money blog e quindi scalare il business. Stai attento però a non creare confusione e perdere il focus, parti da uno alla volta.

Guadagnare con le affiliazioni senza un sito

Questa domanda viene posta spesso nei forum di settore. La risposta è NO! Nella maggior parte dei casi coloro che hanno questo dubbio sono i principianti, cioè quelle persone che desiderano provare a guadagnare con le affiliazioni ma non vogliono procedere all’acquisto di hosting e dominio, proprio perchè non conoscendo le potenzialità del business non sono propense a rischiare.

Inizialmente è difficile da comprendere, ma guadagnare con le affiliazioni tramite un blog significa creare un sistema affidabile e che duri nel tempo. Infatti, per diventare un affiliate marketer di successo bisogna capire fin da subito che è estremamente importante creare brand di lunga durata.

Guadagnare con l’Affiliazione Amazon

Amazon è la piattaforma di e-commerce più grande al mondo, inoltre è stata tra le prime ad avviare una propria piattaforma di affiliazione. Possedere una piattaforma di affiliazione interna significa garantire ai propri affiliati delle commissioni maggiori in quanto non ci sono intermediari da retribuire (come i network di affiliazione).

Grazie alla sua popolarità, al giorno d’oggi tutti i blog, nel 90% dei casi, monetizzano con il programma affiliazione di Amazon.

Anche su YouTube ci sono numerosi canali che recensiscono prodotti acquistabili su Amazon, mentre su Telegram (leggi anche come guadagnare con Telegram) ogni giorno vengono creati almeno una decina di nuovi canali che pubblicano offerte di prodotti Amazon. Ma anche canali Telegram di offerte di Marketing come il nostro.

Alcuni esempi di business che utilizzano le affiliazioni Amazon:

  • Il blog di Salvatore Aranzulla (Dettagli) – In questa intervista Aranzulla rivela quanto guadagna con l’affiliate marketing.
  • Il canale YouTube di Andrea Galeazzi (Dettagli)
  • Canale Telegram di Offerte (Dettagli)

Perché conviene lavorare con le affiliazioni Amazon?

Come avrai capito sono in tanti che utilizzano Amazon per guadagnare con le affiliazioni. Questo accade perchè Amazon offre una serie di vantaggi che altri network non possono offrire.

Ecco i vantaggi:

Le persone si fidano di Amazon

Al giorno d’oggi, la maggior parte delle persone acquista da Amazon o ne conosce l’esistenza come il più grande sito di e-commerce. La gente continua ad acquistare su Amazon perchè lo ritiene affidabile, sicuro e veloce.

Di conseguenza per te che vuoi vendere prodotti in affiliazione è più facile promuovere i prodotti di questo marketplace, in quanto le persone sono già fidelizzate da Amazon, anche per acquistare prodotti costosi.

Amazon vende qualsiasi tipo di prodotto

Come già anticipato su Amazon ci sono tutte le categorie di prodotti. Anche se nasce come sito per la compravendita di libri, oggi puoi trovare pezzi di ricambio per la lavatrice, piuttosto che passeggini per bambini o punte da trapano, ecc…

Si ha quindi una vasta scelta di prodotti da sponsorizzare.

Guadagni illimitati

Amazon ha raggiunto il successo proprio per l’affidabilità, questo sia nei confronti degli acquirenti e sia nei confronti degli affiliati.

Amazon paga!

Puoi stare i tranquillo, da affiliato Amazon, i pagamenti arrivano e sono sempre puntuali. Gli affiliati offrono pubblicità gratuita ad Amazon e partecipano ad aumentare i guadagni dell’azienda stessa, ecco perchè sono tutelati.

Acquisti multipli

Il marketing di Amazon è super efficace!

Se ci hai fatto caso, quando acquisti uno smartphone, Amazon prima di completare il pagamento ti propone se vuoi comprare anche una cover, la pellicola o altri accessori di contorno per il tuo dispositivo. Questo nel gergo tecnico si chiama cross selling, si tratta di proporti la vendita di prodotti correlati al prodotto che stai per acquistare.

Sai che questo è un enorme vantaggio per te che sei affiliato?

Si perchè, se l’utente ha comprato lo smartphone dal tuo link affiliato e poi si è lasciato convincere da Amazon ed ha acquistato anche qualche accessorio, tu riceverai una commissione sia per lo smartphone che per l’accessorio.

Guadagni anche su prodotti che non promuovi

Come già accennato nel paragrafo precedente, il vantaggio più importante che Amazon offre ai suoi affiliati è che ti riconosce una commissione anche su prodotti che in realtà non promuovi.

Quindi se Marco clicca su un link del tuo blog in cui recensisci ciotole per cani, e poi una volta arrivato sul marketplace di Amazon acquista un televisore 4k, a te viene riconosciuta la commissione per il televisore.

Commissioni abbastanza buone

Le commissioni che puoi guadagnare da affiliato Amazon non sono alte, ma sono mediamente buone. Queste variano in base alle categorie dei prodotti, a partire dal 3% con l’Informatica e raggiungere il 12% con l’Abbigliamento. Inoltre, le commissioni possono variare in base alla nazione in cui si lavora.

In questa pagina potrai visualizzare le tabelle delle commissioni delle affiliazioni Amazon divise per nazionalità.

Report dettagliato

Accedendo alla piattaforma di affiliazione, puoi visualizzare un report completo con tutti i prodotti che sono stati acquistati da Amazon a partire dai tuoi link affiliati.

Oltre ai prodotti venduti, puoi vedere quanti click sono stati effettuati in base al periodo di riferimento e il tasso di conversione, cioè la percentuale di vendite effettuate su un determinato numero di click.

Creare link affiliati è semplice

Paradossalmente anche un bambino che non ha mai usato un pc, è in grado di generare i link di affiliazione dei prodotti Amazon.

Oltre al semplice link testuale è possibile generare banner o immagini con link. Potresti anche considerare di acquistare uno dei migliori plug-in WordPress per affiliazioni Amazon.

Quindi ci sono tante buone motivazioni per iniziare a guadagnare con le affiliazioni Amazon. Un’aspetto negativo rispetto agli altri network però sono i cookies. Per Amazon valgono 24 ore. Questo significa che se l’utente non completa l’acquisto entro 24 ore dopo aver clicccato sul link, non ti verrà riconosciuta la commissione.

Requisiti per iniziare a fare soldi con l’affiliazione Amazon

L’unico requisito per iniziare a fare Affiliate Marketing con Amazon è avere un sito web, infatti guadagnare con Amazon è molto semplice.

A questo punto sei pronto per registrarti e iniziare a guadagnare. Durante la fase di registrazione ti verranno richieste le informazioni personali, dovrai impostare un sistema di pagamento (cioè comunicare un IBAN sul quale ricevere i pagamenti) e avranno bisogno del link e del nome del tuo sito web. Dopo qualche giorno tramite email ti comunicheranno l’avvenuta approvazione, o in caso contrario i motivi per cui hanno rifiutato la tua candidatura.

Dal momento in cui Amazon ti approverà sarai un loro affiliato a tutti gli effetti e potrai usufruire degli strumenti che il programma mette a disposizione. Uno tra questi è SiteStripe, il quale ti permette di creare un link affiliato direttamente dalla pagina del prodotto che vuoi promuovere.

Adesso puoi condividere il tuo link affiliato con la tua community (che si tratti di un blog, di un canale YouTube o di una pagina Facebook non c’è alcuna differenza) e nel momento in cui qualcuno clicca sul tuo link e acquista il prodotto consigliato, tu riceverai una commissione.

Attenzione perchè in alcuni casi, ad esempio a causa di forme di promozione non consentite (ad esempio sponsorizzazione di link affiliati tramite Facebook Ads), Amazon potrebbe decidere di bloccare l’account affiliato o di procedere con altre limitazioni. Qui trovi tutti i dettagli.

Network di Affiliazione

Oltre al programma di affiliazione Amazon, ne esistono tanti altri. Tutte le piattaforme che vendono sul web hanno dei programmi di affiliazione, sia che vendono prodotti fisici, prodotti digitali oppure servizi.

I programmi di affiliazione possono essere gestiti direttamente da chi li emette (come nel caso di Amazon), oppure gestiti da piattaforme terze che prendono il nome di network di affiliazione. I network di affiliazione gestiscono un insieme di campagne di affiliazione, mettono a disposizione un Affiliate Manager per ogni affiliato e tracciano tutte le vendite.

A questo punto l’attore Network di Affiliazione si pone come intermediario tra Publisher e Advertiser. E’ evidente che in questo caso le commissioni che vengono pagate dall’advertiser sono da dividere come prestabilito tra network di affiliazione e publisher.

Esistono numerosi network sia italiani che internazionali, con diverse campagne. Eccone alcuni di seguito:

Ognuno di essi si differenzia per tipo di campagna offerta e per payout.

Esistono vari tipi di campagne di affiliazioni:

  • CPI: Costo per Installazione, ad esempio quando un utente scarica un’app dall’App Store
  • CPA: Costo per Azione, ad esempio quando un utente fa un acquisto (vedi il caso di Amazon)
  • Altre varianti

Per payout invece si intende il guadagno da raggiungere prima di poter richiedere il pagamento mensile.

Promuovere prodotti high-ticket o prodotti low-ticket

Partiamo dal presupposto che nessuno ti vieta di promuovere entrambi i tipi di prodotto. Sarai tu, in base alle tue esperienze e ai tuoi risultati, a stabilire su quale tipo di prodotto dirigerti.

Sento il bisogno di scrivere questo paragrafo per porre fine ai vari dibattiti che ci sono in rete in merito al vantaggio di promuovere prodotti high-ticket rispetto a prodotti low-ticket.

I prodotti high-ticket sono prodotti costosi, che ad esempio hanno un prezzo maggiore di 100€. Di conseguenza i prodotti low-ticket, che costano meno di 100€, sono i prodotti economici.

A primo impatto, potrebbe sembrare che con i prodotti high-ticket si hanno guadagni maggiori, rispetto ai secondi, dovuto al fatto che i prezzi sono più alti.

Ad esempio se consideriamo un prodotto di 1000€, dove per ogni vendita si ricevono commissioni pari al 10%, il guadagno netto è di 100€ per una sola vendita.

Se, invece, consideriamo un prodotto di 100€, dove per ogni vendita si ricevono commissioni pari al 10%, il guadagno netto è di 10€ per una sola vendita.

E’ evidente, fino a qui, che i prodotti high-ticket fanno guadagnare di più.

Quando devi acquistare un Iphone da 1000€ quante volte ci pensi prima di portare a termine l’operazione?

Io anche alcuni mesi.

Infatti, nel caso di prodotti costosi, l’utente non acquisterà immediatamente e perciò deve essere educato all’acquisto tramite retargeting e funnel. Retargeting significa rintracciare gli utenti che hanno già visto la nostra pubblicità e riproporgli altra pubblicità relativa al nostro prodotto in modo tale da renderli più consapevoli. La stessa funzione è svolta dal funnel, che si compone da vari componenti come email marketing, ads, ecc…

Se devi acquistare un paio di scarpe da 40€ quante volte ci pensi prima di portare a termine l’operazione?

Meno di 30 minuti.

In questo caso, il processo di acquisto è molto più impulsivo e veloce.

Vendere prodotti low-ticket è più facile. E’ anche vero però che il guadagno dovuto alla commissione di un solo prodotto high-ticket potrebbe essere maggiore delle commissioni pagate da 10 prodotti low-ticket.

In conclusione, vendere prodotti high-ticket è tanto profittevole quanto difficile, vale lo stesso per prodotti economici. Se sei un principiante fai esperienza con prodotti che costano poco, e solo in secondo momento potresti pensare di passare a prodotti high-ticket.

La pratica di promuovere prodotti high-ticket si è diffusa in America, e ora anche in Europa.

Come per i prodotti low-ticket, anche per i prodotti high-ticket esistono dei network di affiliazione. Attenzione però a quei network che ti chiedono un costo iniziale per promuovere i loro prodotti.

Migliori prodotti da promuovere

Arrivati a questo punto, ho deciso di elencarti quali secondo me sono i migliori prodotti da promuovere in affiliazione e guadagnare fin da subito.

Nella seguente lista troverai prodotti di qualsiasi tipo, da prodotti SaaS, ai prodotti low-ticket o high-ticket. I prodotti high-ticket, come abbiamo già detto, sono prodotti costosi, al contrario dei prodotti low-ticket. I prodotti SaaS (Software as a Service), invece, sono quei prodotti o servizi che pagano delle commissioni ricorrenti, ad esempio un software a pagamento per la ricerca delle keyword.

Servizi di hosting

Alcuni di questi pagano una commissione fissa nel momento in cui una persona si iscrive dal nostro link affiliato. Altri, invece, pagano una percentuale ad ogni rinnovo che può arrivare fino al 40%. In questo articolo ti parlo dei migliori hosting italiani.

Prodotti Amazon costosi

Solitamente chi fa affiliazioni con Amazon sfrutta la SEO e inserisce i link di affiliazione negli articoli del blog. Questa è l’unica fonte di traffico se si recensiscono prodotti economici, in quanto altrimenti i guadagni non supererebbero le spese in ads in caso di traffico a pagamento.

Se, invece, se promuovi prodotti Amazon costosi potresti provare ad utilizzare anche fonti di traffico a pagamento, perchè in questo caso la percentuale di guadagno dovrebbe essere superiore alle spese.

Trading e Scommesse sportive

Il trading, insieme alle scommesse sportive, è il settore in cui la maggior parte degli utenti investe dei soldi e quindi i siti in questione garantiscono delle alte commissioni agli affiliati.

Ad esempio Plus500 paga fino a 700$, mentre Eurobet paga fino a 45€ per ogni iscritto dal nostro link affiliato.

Semrush

Semrush è un software in abbonamento molto famoso e popolare, che offre una serie di servizi per l’ottimizzazione degli articoli dei blog in ambito SEO. Infatti, è il tool migliore per la ricerca delle keyword.

Semrush ha diversi piani di abbonamento a partire da 100€ al mese, e il 40% di commissioni per gli affiliati.

Attenzione perchè in questo caso si tratta di commissioni ricorrenti e quindi affiliazioni ricorrenti.

Corsi e infoprodotti

In questa categoria rientrano sia i prodotti high-ticket e sia i prodotti low-ticket, sta a te sulla base delle tue esperienze scegliere quale dei due tipi promuovere.

Sappiamo tutti che oggi realizzare e vedere un video corso è un’attività altamente remunerativa e scalabile. (Scopri quanto si guadagna vendendo corsi online)

Per trovare prodotti da vendere in affiliazione ti puoi affidare a Clickbanck. Oppure in alterativa, la soluzione migliore sarebbe quella di contattare direttamente il creatore del corso e chiedergli se è possibile promuovere il suo prodotto in affiliazione.

A questo punto hai capito quali tipi di prodotti promuovere per ottenere dei guadagni con l’affiliate marketing. Tutti gli ecommerce, siti di servizi e di prodotti utilizzano l’affiliate marketing per vendere in quanto così non hanno costi di pubblicità e pagano i propri affiliati a performance.

Solitamente per richiedere l’affiliazione inseriscono una voce con il link al programma di affiliazione nel footer del sito.

Fonti di traffico per fare affiliate marketing

Il campo delle affiliazioni è molto vasto: ci sono diversi metodi e strategie per guadagnare.

Un affiliato per poter vendere i prodotti di terzi ha bisogno di intercettare un pubblico. Questo è reso possibile tramite vari canali di traffico. Esistono due tipi di traffico: organico (gratuito) e a pagamento.

Traffico organico

Il traffico che si ottiene senza pagare si dice organico. Il vantaggio principale è la sostenibilità economica, ma ha lo svantaggio di non essere scalabile e in alcuni casi non offre la tracciabilità.

  1. SEO: con questo termine si indica l’ottimizzazione per i motori di ricerca (Search Engine Optimization). In questo caso si tratta di ottimizzare gli articoli di un blog in modo tale da scalare le posizioni su Google e aumentare le possibilità di lettura e di conversione dei prodotti in promozione. Anche se ci sono delle linee guida per fare SEO, non esiste un metodo unico per raggiungere la vetta. Lavorare lato SEO significa saper attendere alcuni mesi per vedere i primi risultati. (Scopri quali sono i migliori libri per imparare la SEO)
  2. Pagine Social: anche in questo caso c’è del lavoro iniziale da fare per poter raggiungere i primi risultati. Qui la competenza più importante è quella di saper interagire e gestire una community (una base di utenti). Al giorno d’oggi esistono diversi social network, e tutti hanno lo scopo di far interagire le persone. Che sia Facebook, Twitter o Instagram, il lavoro da fare è lo stesso, cioè creare contenuti di valore per gli utenti. Ad esempio, attualmente su YouTube funzionano molto bene le video recensioni.

Tutti coloro che guadagnano con le affiliazioni Amazon usano traffico organico, in quanto le basse commissioni non supererebbero la spesa pubblicitaria.

Traffico a pagamento

Sicuramente con il traffico a pagamento si possono raggiungere risultati molto più in fretta rispetto a quelli offerti dal traffico organico. Ma anch’esso ha uno svantaggio: bisogna investire dei soldi. In sostanza potrebbe essere un problema sia per chi i soldi non ce li ha, e sia per chi li possiede. Infatti, se si è inesperti non è il metodo migliore per iniziare in quanto si spenderebbero dei soldi senza ottenere risultati.

Il traffico a pagamento però permette di tracciare gli utenti e di avere una maggiore scalabilità delle campagne. Di seguito un elenco di fonti di traffico a pagamento:

  1. Google Ads: in questo caso si creano delle campagne pubblicitarie mirate a un target di persone a cui possono interessare i nostri prodotti. Si paga per ogni click effettuato dagli utenti.
  2. Bing Ads: si tratta di una piattaforma pubblicitaria simile alla prima, ma gestendo un’utenza più piccola, ha dei costi per risultato inferiori.
  3. YouTube Ads: considerato il fatto che YouTube è stato acquistato tempo fa da Google, le campagne pubblicitarie possono essere gestite dalla stessa piattaforma.
  4. Facebook Ads: forse si tratta del metodo più utilizzato, anche in modo sleale con la conseguente rimodulazione del regolamento.
  5. Instagram Ads: attualmente Instagram è il social network più in crescita, soprattutto in Italia. Molte aziende lo usano come strumento pubblicitario grazie al basso costo delle Stories Ads.
  6. Twitter Ads, Linkedin Ads e Pinterest Ads sono tutti strumenti validi anche se usati di meno rispetto agli altri elencati.
  7. Native: è la forma pubblicitaria meno fastidiosa per gli utenti perchè gli annunci assumono l’aspetto dei contenuti del sito e offrono del reale valore ai visitatori. Le piattaforme native più utilizzate sono: Outbrain, Ligatus, LinkWeLove.

Quanto si può guadagnare con l’Affiliate Marketing

La risposta a questa domanda è: “DIPENDE”. Effettivamente non ci sono dei limiti di guadagno, tutto dipende dal settore scelto e dal lavoro svolto.

Secondo le statistiche il 48.36% degli affiliati guadagna meno di 20 mila dollari annui, solo il 9.55% degli affiliati ne guadagna più di 100 mila e di questi il 3.16% più di 150 mila.

Però ti assicuro che è bellissimo ricevere delle commissioni in qualsiasi momento della giornata, anche mentre sei in palestra o mentre dormi.

La mentalità di un Affiliate Marketer di successo

Se vuoi avere successo con l’affiliate marketing devi avere tre caratteristiche fondamentali:

Pazienza

Devi avere pazienza perchè non tutti i risultati arrivano nei tempi sperati, alcune volte non arrivano proprio.

Ad esempio nel 2015 ho lanciato diversi money blog e diverse campagne di affiliazione, ma non ho guadagnato praticamente nulla. Anzi in quel periodo ho perso più di 3000€ in pubblicità e abbonamenti per i vari strumenti del mestiere, senza contare tutte le notti senza andare a dormire.

Determinazione

La maggior parte di chi inizia fallisce dopo la prima settimana perchè non è abbastanza determinato e non crede in quello che sta facendo.

Parliamoci chiaro, per i primi mesi non vedrai alcun risultato ed è qui che entrerà in gioco il tuo carattere. Se sei un tipo determinato e ci credi fino in fondo ti assumerai tutti i rischi del caso, continuerai e supererai tutti gli ostacoli.

Fare soldi con l’affiliate marketing significa essere un imprenditore!

Nessuno ti dice cosa e come la devi fare, anche perchè come spesso capita non si tratta di qualcosa di replicabile. Infatti quello che funziona per me, potrebbe non funzionare per te.

Tutto si basa sui test. Bisogna fare prove su prove. Non è un lavoro come tutti gli altri!

Capacità di Analisi

Per avere successo con le affiliazioni devi essere analitico. Durante lo svolgimento dell’attività ci saranno molte scelte da effettuare: quale fonte di traffico usare, che tipo di campagna lanciare, ecc… Bisogna quindi saper analizzare tutte le alternative e capire verso quale direzione è meglio muoversi.

Disciplina

Se da una parte il web è una grande fonte di informazioni, dall’altra parte le informazioni che ci offre sono troppe e a volte ci mandano in totale confusione.

Quando ho iniziato a fare affiliate, qualche anno fa, non riuscivo a concentrarmi. Infatti, solo per trovare la nicchia per i miei blog impiegavo mesi e mesi. Questo perchè ci sono talmente tanti argomenti di cui parlare che ogni giorno cambiavo idea. E dopo aver scelto la nicchia, quando iniziavo a scrivere un articolo perdevo subito la concentrazione e il mio pomeriggio lo passavo su YouTube a guardare video dei guru americani.

In realtà, come in tutti i mestieri del mondo, il principio per avere successo è l’azione. Non ci serve a niente andare per 25 anni a scuola se poi non mettiamo in pratica la teoria. Così come non è servito a niente a me passare ore e ore sul monitor del pc a guardare i video di coloro che guadagnavano con le affiliazioni e con il web in generale.

Quindi impegnati al massimo, disattiva le notifiche del tuo smartphone e mettiti al lavoro, c’è da fare soldi!

La disciplina forse è la caratteristica più importante, altrimenti si perde solo del tempo. E’ fondamentale organizzarsi le giornate in una lista con le cose da fare e seguire la tabella di marcia.

Eventi e corsi di formazione

Se sei agli inizi, e vuoi veramente guadagnare online con le affiliazioni, devi imparare le basi dell’affiliate marketing. Quindi oltre al mindset corretto dovrai acquisire le competenze tecniche necessarie.

Su internet c’è tanto materiale gratuito che puoi utilizzare per studiare. Tuttavia, da amante della formazione, ti consiglio di acquistare un corso online. Ricorda che il miglior investimento che puoi fare è su te stesso, e quale migliore investimento se non cultura e formazione?

In Italia, tutti stanno creando dei video-corsi sull’affiliate marketing, anche chi non ha mai lanciato una campagna di affiliazione. Questo purtroppo non è un bene.

Ad esempio, immaginati un aspirante muratore che prende lezioni da un maestro che non ha mai praticato il mestiere. Secondo te, le case costruite saranno stabili?

E’ difficile quindi scegliere il coach migliore. Ad ogni modo, mi sento di consigliare il libro di Giannicola Montesano, il quale oltre ad essere un affiliato professionista, da qualche anno ha fondato la sua azienda di formazione incentrata totalmente sull’affiliate marketing. In questo articolo puoi trovare altri libri interessanti sull’affiliate marketing.

Aspetto fiscale

Nel momento in cui si guadagnano dei soldi con le affiliazioni è opportuno mettersi in regola per quanto riguarda l’aspetto fiscale. Tuttavia, nei momenti iniziali è più importante focalizzarsi sulla parte produttiva del business, studiando le strategie e le tecniche di crescita, tralasciando l’aspetto burocratico, che invece, deve essere ripreso nel momento in cui l’attività praticata diventa abituale e continuativa.

Ad ogni modo la prima cosa da fare è rivolgersi ad un commercialista di fiducia e stabilire come procedere.

Conclusioni

L’affiliate marketing è un bellissima giostra, offre la possibilità di guadagnare mentre si dorme o mentre si è in vacanza. Ma per avviare il tutto servono lavoro e dedizione, anche perchè non vedere risultati per i primi mesi potrebbe essere demoralizzante.

Il mio consiglio è quello di iniziare a fare affiliate marketing con i piedi di piombo, capire bene questo modello di business e solo dopo muovere i primi passi. E fai attenzione a tutti coloro che millantano possibili guadagni stratosferici in pochi mesi, perchè la realtà è un’altra. Inoltre è facile perdere la concentrazione, ci sono milioni di nicchie e milioni di campagne con cui è possibile lavorare, inizialmente una di esse basta e avanza.

Se hai dubbi o domande lascia un commento sotto questo articolo!

8 commenti su “Guadagnare con l’affiliate marketing: come funziona, come iniziare, quanto si guadagna”

  1. “Per i primi mesi non vedrai alcun risultato”, ci vuole “determinazione” e “pazienza”.

    Bene. Mettiamo il caso che si accettino queste condizioni.
    Diciamo che si vuole essere costanti e pazienti per circa un anno.

    Ma poi, alla fine, quanto si può guadagnare? (che è la domanda a cui l’articolo diceva di voler rispondere).

    Voglio dire: al netto di tutto l’impegno e la costanza ci sono statistiche su quanto in media si può guadagnare con le affiliazioni?

    1. Ciao Andrea,
      la tua domanda è del tutto lecita. Purtroppo non ci sono statistiche globali sui guadagni che si possono ottenere con l’affiliate marketing.

      Alcuni network di affiliazione (se non sai cosa sono ti lascio questo approfondimento https://www.zonamarketing.it/migliori-network-di-affiliazione/) condividono delle statistiche, ma ovviamente un affiliato professionista non lavora con un solo network. Ad oggi l’unica statica veritiera l’ho trovata nel libro di Giannicola Montesano, in cui viene affermato che in un anno:

      • il 62% degli affiliati guadagna da 1.000 a 4.999€
      • il 15% degli affiliati guadagna da 5.000 a 9.999€
      • il 13% degli affiliati guadagna da 10.000 a 24.999€
      • il 5% degli affiliati guadagna da 25.000 a 49.999€
      • il 3% degli affiliati guadagna da 50.000 a 99.999€
      • il 2% degli affiliati guadagna più di 100.000€
    1. Ciao Walter, come ogni attività continuativa che porta reddito devi aprire partita iva. Tuttavia, non sono un commercialista quindi non mi dilungo oltre. Se hai in mente di avviare un business di affiliazioni contatta il tuo commercialista di fiducia.

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