Modello di Porter: cos’è e a cosa serve

Il modello di Porter, o della concorrenza allargata, è uno strumento molto utilizzato dalle aziende per determinare il proprio vantaggio competitivo all’interno del mercato in cui operano. Grazie a questo framework, caratterizzato da cinque forze, è possibile determinare i punti di forza e di debolezza di un settore, in modo da generare una strategia aziendale proficua.
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Ma in cosa consiste il modello di Porter? Come si applica a un business? Quali vantaggi porta? Scopriamolo insieme nei prossimi paragrafi.
In cosa consiste il modello di Porter sulla competitività?
Il modello delle Five Forces fu studiato e ideato da Michael E. Porter, professore della Harvard Business School, che individuò un framework ideale per analizzare la concorrenza all’interno di un mercato, i clienti, il numero di fornitori e di prodotti, al fine di migliorare la redditività di un’azienda.
Si tratta di un modello che risale agli anni ‘80, ma che ancora oggi sembra essere molto attuale. Consiste nell’analizzare cinque punti, o forze: concorrenza nel mercato di riferimento, nuovi operatori nel settore e potenziali aziende pronte a fare il loro ingresso, fornitori, clienti e prodotti sostitutivi.
Concorrenza nel settore
La prima forza mira ad analizzare il livello di concorrenza in un mercato: maggiore è, minore è il potere di un’azienda. La concorrenza influenza molto il numero di strategie di comunicazione da adottare, ma anche i prezzi dei prodotti o servizi che si vanno a vendere.
In un mercato con poca concorrenza, il prezzo può essere scelto con maggiore libertà, addirittura aumentandolo per ottenere maggiori profitti. In un settore saturo, invece, adattarsi ai prezzi altrui è fondamentale per offrire la massima convenienza ma senza avere perdite.
Nuovi ingressi nel mercato di riferimento
Altro fattore che necessita di essere analizzato è il numero dei nuovi “entranti” nel settore. Se è possibile che molte nuove aziende entrino a far parte di un mercato, un’impresa si potrebbe presto ritrovare con molti concorrenti.
Un settore con delle barriere più solide, quindi con meno possibilità di ingresso di nuovi operatori, consente alle aziende che ne fanno parte di scegliere più liberamente le strategie di vendita e i prezzi. Aumentano poi anche le possibilità di profitto.
Numero di fornitori
Se in un settore ci sono pochi fornitori, questi possono guadagnare da molte aziende e aumentare di molto il costo dei prodotti che vendono. Questo può essere poco proficuo per un’azienda in quanto non solo andrebbe a spendere di più per le proprie materie prime o risorse, ma addirittura, in caso di fallimento del rapporto con un fornitore, farebbe più fatica a trovarne un altro.
Una situazione ideale sarebbe quella della presenza di un numero consistente di fornitori, in modo che i prezzi siano sempre contenuti e la possibilità di scelta molto ampia.
I clienti
Dai clienti, dal loro numero e tipologia, dipendono molto le scelte dell’azienda. Le imprese possono rivolgersi a un bacino contenuto di clienti ma con un enorme potere di acquisto, oppure a un target più ampio ma con meno disponibilità. Tutto dipende dal tipo di prodotto o servizio che si vende e dal pubblico a cui ci si rivolge.
Se un’impresa ha pochi clienti ma potenti, potrebbe dover abbassare i prezzi e puntare sulla fidelizzazione, mentre una con un gran numero di clienti può decidere autonomamente i prezzi, in quanto il turnover di acquisti potrebbe essere compensato dalla presenza di altri interessati al prodotto o al servizio.
Beni o servizi sostitutivi
Cosa si intende per substitutes? I beni o servizi sostitutivi sono dei prodotti che possono essere acquistati al posto di quelli di un’azienda. Facciamo un esempio: un produttore di gelati potrebbe vendere i suoi cornetti a 2€ l’uno. Tuttavia, i clienti possono preferire i ghiaccioli di un’altra azienda, che costano 50 centesimi, sono più rinfrescanti e leggeri.
I ghiaccioli sostituiscono così i gelati e il produttore in questione ne risente. Entrare in un mercato in cui non vi sono molti prodotti sostituti è più proficuo, in quanto si abbassa il rischio di perdite dovute agli acquisti presso altre aziende.
Analizzare preventivamente queste cinque forze di Porter prima di entrare in un settore commerciale consente di comprendere più a fondo il mercato in cui si sta andando a operare, in modo da escogitare le migliori strategie di prezzo, comunicazione e vendita in termini di profitto.